Solo ora, dopo un periodo piuttosto intenso, riesco a trovare un attimo per scrivere un’impressione, forse banale, che ho potuto trarre da alcune situazioni a cui ho preso parte nelle ultime settimane. Sto parlando dello startup Weekend di Pescara (ad inizio Marzo) e del seminario per web designer freelance organizzato come di consueto dal team Your Inspiration.
Sono eventi, in un certo senso, diversi tra loro: il primo è più legato alla creatività pura e alla capacità di trasfomare nel giro di poche ore (52 per la precisione) un’idea innovativa di partenza in una idea di impresa con tanto di budget e previsioni di revenues. Tutto ciò con un team che, presumibilmente, si forma al volo ed in cui il team leader (che propone l’idea) decide se ciascun componente è dentro o fuori. La dinamica è molto carina e consiglio di partecipare ad uno di questi eventi, se hai la possibilità.
L’altra manifestazione, il seminario, invece, ti riporta un attimino con i piedi per terra: non per questo è meno interessante. Anzi, serve a darti consigli pratici e a rispolverare orgoglio e motivazioni che i clienti più rognosi (io non ne ho, ndr) certe volte ti fanno sotterrare. Come sempre (partecipo per la seconda volta) molto attuali i temi trattati e l’ambiente sembra davvero quello di una grande famiglia.
Tuttavia perché mi sono sentito di scrivere questo post? Va be’ lo si capisce dal titolo. Perché entrambi gli eventi hanno qualcosa in comune: il networking, ossia l’aspetto di relazione tra persone fortemente targetizzate (!), accomunate da visioni simili, problematiche comuni, motivazioni affini. E che quindi ti portano a crescere, ti portano a vedere che aria tira nel mondo e ti sollevano il paraocchi. Questo per dire che quando partecipiamo a qualcosa del genere non dobbiamo commisurare il prezzo del biglietto ai gadget che ci vengono dati, bensì all’esperienza che ci viene venduta regalata.
Ed è per questo che occasioni del genere non vanno sprecate. Pensaci.